Dintorni
Nei dintorni
– L’antica via del grano: in tempi passati per gli antichi Romani la Sicilia è stata la principale fonte di approvvigionamento di grano; distese di grano ricoprivano e ricoprono tuttora il territorio del centro dell’isola compreso tra la fascia montuosa Nord fino a Piazza Armerina ed oltre fino alla costa Sud.
Uno degli itinerari più diretti per il trasporto del prezioso cereale verso Roma è stata la Valle del Tusa ed uno dei porti fondamentali per le operazioni di imbarco dovette essere il porto della città di Halaesa i cui resti sono visitabili nel sito archeologico di Halaesa a 3 chilometri in linea d’aria da Casa Migliaca. Oggi,per raggiungere le piantagioni di grano della Sicilia centrale si percorre la Strada Provinciale 176 attraversando il Fiume Tusa , dove si ammira un bellissimo ponte settecentesco del Vaccarini; si prosegue per Castel di Lucio e ,superato l’abitato, dopo pochi Km si imbocca sulla destra una strada che conduce a Gangi e S. Mauro Castelverde scavalcando il Passo di Malopasseto; dal passo, a meno di trenta chilometri da Casa Migliaca, è possibile ammirare il paesaggio dei campi di grano, in siciliano lavùri”. E’ lecito ritenere che lungo questo percorso si sia sviluppato un sistema logistico ed a questa funzione potrebbero risalire le torri fortificate medievali, che si possono osservare lungo la strada ,una, in contrada Migaido, perfettamente conservata ed una, su un colle al centro di Castel di Lucio. Oggi in questa area della alta e media Valle del Tusa è molto sviluppata la attività pastorale con molte belle fattorie che offrono formaggio locale, provole e ricotte.
– Lungo la costa: altra straordinaria peculiarità del paesaggio lungocosta siciliano, è rappresentato dal susseguirsi, in corrispondenza dei punti più elevati sul mare, di un sistema di torri costruite dai Normanni, torri che hanno avuto diverse funzioni oltre a quelle di avvistare un nemico (a quei tempi non erano innocui extracomunitari..). Esse costituivano un velocissimo sistema di comunicazione in grado di trasmettere ai tempi del Regno delle Due Sicilie messaggi in tempo reale (un moderno… ADSL) tra Palermo a Napoli !
– Fiumara d’arte: in epoche recenti la vallata del fiume Tusa è stata oggetto della controversa iniziativa di un imprenditore locale con ambizioni da Mecenate che ha invitato artisti da tutto il mondo ed ha finanziato la realizzazione di numerose sculture. Queste sono tutte situate e visibili entro pochi km da Casa Migliaca.
I Paesi nei dintorni
– Pettineo: piccolo Comune di 1600 abitanti nel cui territorio ricade Casa Migliaca; lindo e raccolto, l’abitato si sviluppa attorno ai ruderi dell’antico castello con le stradine in salita e gli alberi di aranci e limoni che crescono nei terrazzi delle case. D’obbligo una passeggiata per le vie ed i cortili del suo nucleo medievale alla scoperta di panorami mozzafiato tra antichi campanili ed il Convento ex dei Cappuccini, tra la gente del posto socievole e disponibile con i forestieri.
– Mistretta: antico borgo con una marcata impronta medievale mantiene in maniera esemplare le caratteristiche architettoniche originarie; assolutamente da visitare i vicoli e le strade del centro con i palazzi in pietra a vista e le strade pavimentate con geometrie in pietra del luogo. Mistretta si trova a 16 km da Casa Migliaca e si raggiunge oltrepassando l’abitato di Pettineo e svoltando a destra 200 metri dopo per Motta d’Affermo(30 minuti).
– S. Stefano di Camastra: piacevole cittadina della costa tirrenica rinomata per la Scuola d’arte di Ceramica e le innumerevoli fabbriche e negozi lungo la strada principale. Si trova a 14 km da Casa Migliaca e si raggiunge andando sulla SS 113 e svoltando a destra in direzione Messina (20 Minuti).
– Cefalù: importante centro turistico di origini Arabo-Normanne, da non perdere una visita alla Cattedrale, ai Lavatoi Saraceni, e per i più volenterosi la salita sulla rocca sovrastante seguendo un sentiero esposto ad ovest fino al tempio di Diana. Cefalù si trova a circa 25 km da Casa Migliaca e si raggiunge dalla SS 113 e proseguendo in direzione Palermo per 40 minuti.
– Pollina: da visitare il suo anfiteatro offre un panorama mozzafiato per la particolare posizione geografica . Si trova a circa 20 km da Casa Migliaca e si raggiunge dalla SS113 in direzione Palermo e successivamente all’altezza di Finale di Pollina imboccando la deviazione verso Pollina :40 minuti. Castelbuono, Geraci Siculo, Petralie Soprana e Sottana e Polizzi Generosa sono tutti interessanti borghi medioevali delle Madonie (40 minuti – 1,5 ore).
– Sperlinga: a circa 40 km da Casa Migliaca è raggiungibile seguendo la strada per Mistretta e proseguendo in direzione Nicosia oppure da Casa Migliaca si imbocca la strada in direzione di Castel di Lucio, si oltrepassa, l’abitato e dopo pochi km a dx si imbocca il bivio per Gangi/ S. Mauro Castelverde, raggiunta la ss120 si prosegue verso Sperlinga. Il suo castello scavato nella roccia e le abitazioni troglodite, oggi, costituiscono una realtà unica (1 ora).
– Tindari: il Monastero ed il Santuario della Madonna Nera in vetta a Capo Tindari rappresenta un itinerario da non perdere insieme alle rovine della antica Tyndaris , a circa 100 km in direzione Messina, uscita dell’autostrada A 20 , Falcone, percorrenza 1 ora e 1/2.