Le camere destinate all’ospitalità sono otto, tre al primo piano e cinque al piano terreno. Le camere al piano terra erano originariamente tutti locali di servizio al frantoio nonchè depositi delle attrezzature e dei prodotti dell’azienda e mantengono tutt’oggi quella rusticità data dalle precedenti funzioni. Il primo piano invece costituiva la residenza dei Signori Allegra e veniva abitato nel periodo autunno inverno per coordinare tutte le fasi dei lavori della raccolta delle olive e della successiva molitura. In questo piano due erano camere da letto, una era sala da pranzo, mentre il soggiorno era quello attuale.
La ristrutturazione, peraltro relativa, poiché la casa non ha mai conosciuto il degrado, è stata scrupolosamente operata con lo spirito di conservare il più possibile l’atmosfera originaria della casa operando i necessari adeguamenti impiantistici ed in materia di sicurezza sismica.
Volte, intonaci, porte, serrature, pavimenti, volumi, arredi e oggetti sono quasi tutti quelli originali e hanno richiesto e richiedono un impegno notevole per essere mantenuti in vita.
L’unico vero stravolgimento architettonico è costituito dalla presenza dei bagni, uno per ogni camera; tutti ricavati nell’ottica di non rivoluzionare l’originale fisionomia degli ambienti; ciò ha richiesto grande attenzione nella fase di realizzazione sacrificando, all’indispensabile della funzionalità, lo spazio. Tutte le stanze, oggi, sono dotate di bagno interno privato.